La ricerca di un lavoro è un’attività dinamica che richiede tempo, metodo e organizzazione. Cercare
un lavoro è di fatto un lavoro! Sono dunque necessari tempo e determinazione ma anche molta
pazienza e perseveranza. Ecco i passi fondamentali che ti permetteranno di raggiungere la tua meta.
Pronti, partenza, via!
La ricerca attiva di una nuova occupazione richiede energia e attivazione in prima persona:
– DEFINIRE UNA META CHIARA E CONCRETA: identificare l’obiettivo professionale da
raggiungere e le risorse necessarie per il relativo conseguimento
– ORGANIZZAZIONE RIGOROSA E PIANIFICATA: pianificare le azioni da intraprendere (ad es.,
creare l’agenda dei contatti, definire il tempo da impiegare, circoscrivere l’area geografica di
interesse, rispettare le scadenze per telefonare, richiamare o rinviare il curriculum)
– UTILIZZARE STRUMENTI ADEGUATI: predisporre l’insieme dei documenti e delle informazioni
necessarie alla presentazione della candidatura (ad es., lettera di presentazione, curriculum
vitae, quotidiani, riviste specializzate, web site, social job professional, etc.).
Le operazioni fondamentali da compiere per la ricerca di lavoro sono:
1. stilare l’elenco delle imprese a cui candidarsi e conoscerne il profilo
2. organizzare il lavoro settimanale e calendarizzare gli appuntamenti
3. inviare le candidature spontanee oltre a rispondere alle offerte di lavoro corrispondenti al
proprio profilo professionale.
Il lavoro non cerca nessuno è basilare partire da tale presupposto. In realtà, si è legati all’idea che sia
il titolo di studio a creare il posto di lavoro ma, oggi, tale presupposto risulta essere del tutto
anacronistico. Abitualmente, quindi, ci si aspetta, in modo più o meno dichiarato, che sia il mercato
a ricercarci e addossiamo la colpa al mondo del lavoro o alle istituzioni se non otteniamo un risultato
positivo. Di fronte a un risultato non soddisfacente la risposta giusta può essere riprovare,
imparando dagli errori, facendo tutto quello che è nelle proprie possibilità per raggiungere
l’obiettivo prefissato.
Nella ricerca del lavoro, l’errore più frequente che si commette è quello di non preoccuparsi di
conoscere le richieste del mercato. Se la ricerca di un lavoro è agli inizi, bisogna che si programmino
le azioni da mettere in atto; se, invece, sono stati già effettuati vari tentativi, è opportuno attuare un
check, ossia, verificare cosa si è fatto sino a quel momento al fine di individuare eventuali errori
commessi, al fine di apportare le necessarie modifiche alla modalità di ricerca del lavoro.
Le aziende cercano competenze, potenzialità, flessibilità, voglia di imparare, ma sono importanti
anche l’entusiasmo, la motivazione, l’energia, la determinazione e, soprattutto, un atteggiamento
attivo e propositivo. In particolare, la creatività e l’intraprendenza sono tra le chiavi del successo
nella ricerca del lavoro.
L’autocandidatura è riconosciuta come una delle tecniche di ricerca del lavoro tra le più efficaci e
consiste nel contattare direttamente e personalmente le aziende per proporre la propria
collaborazione. A tal proposito è importante preoccuparsi di acquisire tutte le informazioni possibili
sulle aziende al quale siamo interessati a proporci.
Cercare lavoro è un compito non delegabile, da espletare in prima persona, perché è necessario
riconoscersi come gli unici responsabili della ricerca e della scelta da operare per l’inserimento nel
mondo del lavoro. L’obiettivo è sviluppare i contatti per ottenere i colloqui di lavoro con le persone
giuste. Utile è, ad esempio, sfruttare la rete per incontrare nuovi interlocutori, per ottenere
informazioni, pareri e consigli sul profilo professionale di proprio interesse, sulle imprese e sulla loro
organizzazione e servizi. Più si è informati e meglio ci si può collocare nel proprio ambito
professionale.
Azione di self-marketing: cercare un lavoro vuol dire anche vendere sé stessi. È importante saper
attivare delle buone tecniche di marketing, al pari di “quando si vende un prodotto”. Bisogna
ricordarsi che all’azienda si offrono competenze e che non si sta chiedendo l’elemosina.
Non fermarsi mai al primo ostacolo ma perseverare nella ricerca. La ricerca di un lavoro si
concluderà solo al momento in cui si avrà la certezza di un esito positivo!
Infine è buona norma:
– selezionare e rispondere agli annunci che corrispondono al proprio profilo professionale;
– assumere un atteggiamento positivo e intraprendente, senza perdere coraggio, determinazione e
grinta;
– non rinunciare alla ricerca attiva anche se si frequentano corsi o si preparano concorsi.