Per poter ricoprire una posizione lavorativa è necessario affrontare almeno un colloquio di
lavoro individuale. Affrontalo in maniera efficace e positiva puntando sulla valorizzazione
delle tue esperienze! Chi conduce l'intervista si basa spesso su quanto è scritto nel tuo
curriculum vitae ed in sede di colloquio potrebbe essere molto utile portarlo con te
aggiornato con tutti i dettagli più recenti. Una volta arrivato sul luogo del colloquio, spegni il
cellulare e prenditi qualche minuto per metterti a tuo agio e guardarti intorno. Cerca di
cogliere informazioni sull’ambiente, alcuni dettagli sull’azienda e a carpire lo stile del posto di
lavoro. Ricordati di maturare consapevolezza sul tuo modo di stare seduto e di porti.
Presentarsi al recruiter con una stretta di mano decisa (non troppo forte) garantirà un buon
primo impatto. Quindi è fondamentale respirare regolarmente, rimanere composti, non
agitare troppo le mani mentre si parla, evitare di giocherellare con i capelli, gli accessori o la
cancelleria, e mantenere lo sguardo sul selezionatore o sulle persone che ti trovi di fronte.
Durante il colloquio mantieni sempre una postura adeguata, non accasciata, evitando
braccia conserte e mani nelle tasche. Il colloquio di lavoro è un’opportunità prima di tutto per
farsi conoscere e allora … diamo il massimo!
Ecco la nostra Top Ten:
1. Vestiario: deve essere adeguato all’azienda presso cui effettuate il colloquio. Alcune
regole generali: niente pantaloni super strappati, canottiere, piercing in evidenza, unghie
troppo lunghe o tacchi troppo alti. Un aspetto curato e pulito e che vi faccia sentire il più
possibile a vostro agio è una buona regola generale.
2. Puntualità: per partire col piede giusto arriva lievemente in anticipo (cinque o dieci minuti
prima). Evita di farti accompagnare da amici o parenti.
3. Raccogli informazioni sull’azienda: Presentati preparato sulle attività che svolge: prendi
spunti da più fonti (sito internet aziendale, social network, ecc.), aumenterai le probabilità di
mostrarti informato qualora ti siano poste domande sul conto dell’azienda
4. Parla delle tue esperienze formative: il tuo percorso di studi ma anche tutte quelle
esperienze significative che pensi possano averti fornito un bagaglio culturale interessante
(corso di teatro ad esempio o fare l’allenatore per qualche gruppo sportivo, corso di inglese
svolto in maniera privata ecc.)
5. Parla di stage, lavori ed esperienze passati: le persone che si danno da fare sono
molto apprezzate dai selezionatori! Racconta, tempo permettendo le attività svolte, anche
quelle che possono sembrare superflue e di poco conto possono dire molto su di te
6. Motivazione: esplicita il tuo interesse per l’azienda presso cui stai sostenendo il colloquio
e per le attività aziendali che svolge. L’assenza di motivazione è una delle cause principali
del mancato successo dei colloqui
7. Segnala la tua propensione all’impegno e all’aggiornamento costante: giocherà a tuo
favore evidenziare di volersi migliorare e apprendere cose nuove
8. Flessibilità: Il mondo del lavoro richiede capacità di adattamento a diverse situazioni.
Mostrarsi disponibili a modificare mansioni e orari di lavoro o a fare alcuni straordinari
costituiranno punti a tuo favore
9. Fai domande: quando ne hai occasione cerca di approfondire gli aspetti pratici del lavoro
da svolgere, così da dimostrare praticità e interesse ad analizzare quanto ti è richiesto.
Evita, in questa sede, di fare domande su stipendi, rimborsi spese, ecc.: focalizzati sul
lavoro
10. Congedati al meglio! Il momento iniziale e il momento finale di un incontro sono quelli
che rimango più in memoria: non dimenticarti di ringraziare il selezionatore per il tempo
dedicato con un atteggiamento aperto e sorridente e un’adeguata stretta di mano.