CV
Il curriculum è il nostro biglietto da visita, la chiave di accesso con il quale ci presentiamo al
mondo del lavoro. Spesso all'idea di dover creare un curriculum da zero o di rimettere le
mani su quello che abbiamo già e che non ci soddisfa ci provoca sconforto o confusione e si
rischia purtroppo di commettere qualche errore banale o di sottovalutare alcuni aspetti che
invece sono fondamentali. Le nostre linee guida ti mostreranno una serie di semplici
accorgimenti di base grazie al quale potrai impostare una presentazione chiara in grado di
conquistare l’attenzione e l’interesse dei selezionatori.
Le nostre Linee Guida
- Seguite lo standard delle informazioni: è importante rispettare l'ordine delle
informazioni da inserire all'interno del CV. La struttura del CV deve quindi essere
immediata e chiara:
1. Informazioni personali (nome, cognome, etc)
2. Informazioni di contatto (telefono, email, profilo linkedin, etc)
3. Esperienza professionale (dalla più recente, seguendo in ordine cronologico)
4. Percorso accademico
5. Lingue conosciute
6. Competenze tecniche e soft skill
7. Altro ed eventuali
La foto è facoltativa, ma se scegliete di inserirla ricordate sempre di utilizzare una foto a
sfondo neutro e professionale. Sarebbe meglio avere una foto scattata appositamente per il
CV.
- Scrivete un cv facile da leggere
non importa quanto siete qualificati per una posizione: i responsabili delle Risorse Umane
non leggeranno il vostro intero CV se è di difficile lettura. Per catturare l’attenzione del
selezionatore usate alcuni accorgimenti: ricordate di essere sempre chiari, concisi e sintetici,
inserite elenchi puntati al posto di frasi lunghe e grassetti su parole chiave per facilitare al
selezionatore l’individuazione di caratteristiche interessanti in linea con la job description.
- Scegliete un layout e un font che siano di facile lettura
La selezione del layout e del font è puramente soggettiva e potete scegliere quello che più vi
piace, a patto che resti un CV professionali e di facile leggibilità. A meno che non siate dei
creativi, prediligete un layout sobrio ed elegante.
La selezione di font che suggeriamo sempre è tra 3 in particolare: Calibri, Arial o Times New
Roman. Evitate l’utilizzo di font diversi all’interno del curriculum.
Rileggetelo più volte per individuare eventuali incoerenze e, visto che ci siete, assicuratevi
che non ci siano errori ortografici.
- No a CV generici, Si a CV personalizzati
Piuttosto che inviare dei CV generici, adattate il vostro CV a un lavoro specifico, in modo che
risponda alle esigenze e alle responsabilità associate a quella posizione.
- Un CV allineato ad ogni candidatura
Sono infinite le tecniche di scrittura del CV o i layout che possiamo utilizzare, ma ciò che
realmente colpirà il selezionatore sarà il vostro allineamento con il ruolo di cui sono alla
ricerca. Più sarete abili e competenti nel mettere in evidenza le vostre qualità, maggiori
saranno le possibilità di essere contattati per un primo colloquio di selezione. Dopotutto non
dimentichiamoci mai che il CV è il nostro biglietto da visita e solo da quello possiamo, in
questa fase del processo di selezione, colpire l'attenzione del selezionatore.
Approfondimento: come scrivere un curriculum efficace?
Scrivere un curriculum efficace significa valorizzare il proprio profilo e mostrarsi subito come
il candidato ideale per la posizione di interesse: un curriculum efficace si caratterizza per la
grafica chiara e di immediata comprensione e per i contenuti esaustivi e ben organizzati.
Una buona prima impressione è fondamentale per emergere tra i candidati ed essere presi
in considerazione dai responsabili della selezione. Per capire come scrivere un curriculum
vitae efficace, la prima domanda da farsi è: cosa cercano i datori di lavoro?
- Partiamo dall’annuncio di lavoro o Job Description
Proprio perché è fondamentale mettere in luce informazioni qualità, competenze ed
esperienze che possano colpire l'attenzione del selezionatore, è importante partire leggendo
con molta attenzione la Job Description (o più comunemente l'annuncio di lavoro
pubblicato). In ogni annuncio di lavoro sono sempre evidenziate le competenze ed
esperienze principali che l'azienda sta ricercando per uno specifico ruolo. Imparare a darne
maggiore visibilità nel CV aumenta esponenzialmente la vostra possibilità di essere
contattati per il primo colloquio di lavoro.
- Inserite le esperienze più rilevanti
I responsabili delle Risorse Umane esamineranno la vostra esperienza professionale e il
vostro percorso formativo, scandagliando il vostro background alla ricerca degli aspetti più
rilevanti per il settore e per la posizione. Assicuratevi di inserire le informazioni in grado di
evidenziare la vostra esperienza nel settore specifico.
- Ordinate le esperienze professionali
Come di consueto le esperienze professionali sono la prima informazione che si inserisce
nel CV, subito dopo quelle di contatto ed è sempre molto importante inserire le esperienze in
ordine cronologico dalla più recente alla più datata. Una volta raggiunti livelli di seniority
molto elevati, rimuovete dal CV esperienze molto datate e non contestualizzate con il vostro
attuale percorso o con l'annuncio a cui vi state candidando.
- Attenzione ai “buchi nel cv”
Fate attenzione alla temporalità indicata nelle esperienze lavorative. Nell’eventualità che
emergano eventuali Gap o "buchi temporali" siate comunque sempre trasparenti nelle
informazioni e motivate spiegando tranquillamente le ragioni nel caso in cui un selezionatore
vi chiedesse di approfondire la motivazione di un vostro eventuale periodo di inattività nel
mondo del lavoro. Ricordate che il selezionatore è il vostro partner di carriera ed è bene sin
da subito stabilire un rapporto di fiducia.
- Valorizzate il percorso formativo
Anche il percorso accademico è un elemento fondamentale da inserire nel CV, utilizzando la
stessa logica cronologica dell'esperienza.
Ogni CV, per essere scritto in modo efficace, deve mettere in evidenza la fase più
importante del vostro percorso formativo, in particolare se si tratta di una fase recente. Se
avete frequentato corsi o seminari dopo l'università, assicuratevi di farne menzione, in
aggiunta alle informazioni riguardanti il vostro corso universitario e la laurea. Ricordatevi
sempre di dare maggiore rilevanza a quei titoli di studio richiesti come fondamentali
nell’annuncio di lavoro.
- Qualifiche e competenze
Seguite gli step che vi indicano come scrivere un CV: assicuratevi di elencare tutte le
qualifiche e le competenze acquisite dai lavori precedenti o da altre esperienze se potete
sfruttarle nella vostra posizione futura. In questo caso potete includere anche gli stage, gli
hobby e i seminari frequentati a titolo privato.
- Quali qualifiche inserire nel CV?
Tutte quelle che pensate possano aggiungere valore al vostro percorso professionale e di
formazione. Ogni informazione aggiuntiva, training o diploma di specializzazione in un
determinato ambito completa la vostra professionalità agli occhi del selezionatore che vedrà
la vostra figura, come competente ad essere inserita all'interno del contesto aziendale e
portare, entro breve, risultati significativi.
- Come inserire le lingue straniere
Dare visibilità alle lingue conosciute e padroneggiate è sempre un elemento imprescindibile
di ogni CV. Ricordatevi di inserire sempre la lingua conosciuta ed il livello con cui la
padroneggiate. Nel caso in cui la conoscenza di conversazione differisse di molto dall'abilità
di scrivere e di capire una determinata lingua, è sempre bene specificarlo, se non nel CV,
almeno nelle prime fasi del colloquio di lavoro. I selezionatori alla ricerca di professionisti
che padroneggino le lingue straniere testeranno il vostro livello, almeno in termini di
conversazione, durante i primi step di selezione durante il vostro colloquio di lavoro. Quindi
ricordate, meglio non mentire su questo importante aspetto!
- Segnalare le competenze tecniche: le hard skill
Conosciute come hard skill, le competenze tecniche sono fondamentali e necessitano di uno
spazio specificatamente dedicato. Ragionate per cluster ed inserite dalle competenze
informatiche a tool o strumenti con cui avete lavorato. Seguendo la stessa logica delle
lingue, anche in questo caso è sempre bene aggiungere il livello di capacità di utilizzare un
determinato sistema informatico, tool o simili.
- Segnalare le competenze trasversali o soft skill
Mai come oggi sono così rilevanti all'interno dei processi di selezione. Le soft skill
rappresentano le competenze strategiche che un professionista deve possedere nell’attuale
mondo del lavoro. Le soft skill sono moltissime ed è molto importante ragionare con spirito
critico su quelle possedute e su quelle nelle quali si potrebbe migliorare. Ecco un elenco di
soft skill importanti per i manager moderni in azienda:
- Capacità di gestione dello stress
- Intelligenza sociale ed emotiva
- Capacità di leadership
- Capacità comunicative
- Capacità di gestione dei conflitti di lavoro
Abilità di influenzare le persone in funzione degli obiettivi aziendali
- Empatia
- Capacità di collaborare
- Capacità negoziali
- Capacità di gestire progetti
Le soft skill sono moltissime e con queste vogliamo aiutarvi a riflettere su cosa potreste
inserire nel vostro CV. Ricordatevi sempre però di saper portare una best practice o degli
esempi qualora un selezionatore vi chiedesse di argomentare il motivo per il quale avete
scelto di inserire una specifica soft skill all'interno del vostro CV.